lunedì 18 giugno 2012

LA CITTA' DELLE DONNE LA VITA COME LA VOGLIANO - SECONDA EDIZIONE - CITTA' SANT'ANGELO 23-24 GIUGNO 2012

 Il comitato Se non ora quando - Chieti parteciperà alla giornata "La città delle donne" domenica 24 giugno
ore 10,30
Bastano più donne al governo del paese per fare la differenza?
Petizione per una nuova legge elettorale regionale
Intervengono:
Delia Boi, Maria Teresa Indirli, Anna Rita Mastrangelo
Comitato Se non ora quando Chieti
Amanda De Menna – Comitato Se non ora quando Pescara
Contributo dal film L'onorevole Angelina

martedì 5 giugno 2012

SUI DIRITTI NON SI OBIETTA! CAMPAGNA CONTRO L'OBIEZIONE DI COSCIENZA IN SANITA' - IL BUON MEDICO NON OBIETTA

Il comitato SNOQ di Chieti vuole diffondere, attraverso la stampa locale, questa importante iniziativa promossa dalla Consulta di bioetica.
L'obiezione di coscienza è un diritto. 
La Consulta di Bioetica riconosce il diritto dell'operatore sanitario all'obiezione di coscienza solo ove sia contemporaneamente garantito il diritto dei pazienti di ricevere i trattamenti appropriati, in particolare nei casi di emergenza.
La Consulta di Bioetica, fondata nel 1989 dal neurologo Renato Boeri, è un'associazione di cittadini di diversa formazione e di differente orientamento politico ed etico: per statuto, essa è infatti apartitica e non legata ad alcuna confessione religiosa. Tra i suoi soci la Consulta di Bioetica conta autorevoli medici (come Carlo Flamigni, Mario Riccio e l'ex presidenteCarlo Alberto Defanti), filosofi (tra cui Eugenio Lecaldano, Giovanni Fornero, Demetrio Neri, Carlo Augusto Viano e l'attuale presidente Maurizio Mori), oltre a giuristi, operatori sanitari, studenti e cittadini interessati a seguire e promuovere il dibattito razionale e laico sulla bioetica.
Il 6 giugno la Consulta di Bioetica in collaborazione con altre Associazioni lancerà la Campagna contro l'obiezione di coscienza IL BUON MEDICO NON OBIETTA.
In contemporanea con il lancio della Campagna ci saranno eventi in molte città e a volte più eventi nella stessa città.

venerdì 1 giugno 2012

Corso di perfezionamento universitario per esperto in politiche di pari opportunità


Il corso di perfezionamento universitario formerà personale esperto in politiche di pari opportunità, munito di:
a) competenze specifiche nel contesto delle politiche di genere europee e nazionali;
b) conoscenza della disciplina giuridica e degli strumenti di prevenzione dei trattamenti discriminatori;
c) capacità di progettare modelli di azioni positive anche nel contesto della formazione professionale attraverso lo strumento del Fondo Sociale Europeo;
d) capacità di proporre articolati normativi su tematiche specifiche volte alla rimozione degli ostacoli, ovvero dei differenziali di genere.
Saranno ammessi alla partecipazione 40 frequentanti (di cui almeno n. 24 donne) classificabili come segue:
A) Laureati presso l’Ateneo "L. da Vinci": n. 10 frequentanti, di cui donne n. 6;
B) Altre categorie (componenti di organismi di parità individuali e collettivi: Consigliere di parità regionali e provinciali; componenti delle Commissione di pari opportunità regionali, provinciali e comunali; componenti di CUG; personale amministrativo degli organismi di parità e delle Università; tutti coloro i quali siano interessati ad acquisire competenze in tema di parità e pari opportunità): 30 frequentanti, di cui donne n. 18.
E' aperta la frequenza al corso ad un massimo di n. 20 uditori cui sarà richiesto, come requisito di ingresso, il diploma di scuola secondaria superiore.I partecipanti saranno ammessi al corso previa selezione per titoli; una specifica selezione sarà rivolta anche agli uditori.La metodologia mista utilizzata nell'erogazione delle lezioni prevede sia lezioni in modalità telematica che incontri frontali di carattere seminariale: saranno organizzate, inoltre,  sessioni di carattere "operativo-laboratoriale" ed approfondimenti su temi specifici.
Complessivamente il corso si svolgerà in n. 90 ore di formazione, di cui n. 66 di didattica e n. 24 di stage e/o visite istituzionali. Le 66 ore di didattica saranno articolate in:
-  18 ore di didattica frontale (3 incontri da 6 ore ciascuno);
-  48 ore di didattica in modalità telematica (46 ore video registrate e 2 ore in e-learning).
Il corso è articolato in sei moduli:
- I modulo: "Il quadro istituzionale e la dimensione delle differenze di genere";
- II modulo: "Questioni di genere";
- III modulo: "Il lavoro e la formazione nella dimensione di genere";
- IV modulo: "Un diverso approccio alle questioni di genere";
- V modulo: "I nuovi fattori discriminatori";
- VI modulo: "La comunicazione";
- VII modulo: "I reati nella dimensione di genere";
- VIII modulo: "Il finanziamento di progetti nell’ottica di genere".
Al termine del percorso formativo, i partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% delle ore di formazione dovranno sostenere un esame finale, al cui esito positivo l’Ateneo rilascerà il titolo di “Esperto in politiche di parità” e la certificazione di n. 10 Crediti Formativi Universitari.Ai primi dieci nella graduatoria finale di merito sarà attribuita una borsa di studio per la frequenza di uno stage presso la sede dello "European Institute of Gender Quality - (E.I.G.E.)" di Vilnius (Lithuania). Agli uditori che al termine del percorso formativo avranno frequentato almeno l’80% del monte ore sarà rilasciato un attestato di partecipazione.