domenica 27 febbraio 2011

Vademecum per l'8 marzo


Ci siamo incontrate senza conoscerci; abbiamo fatto telefonate per spronare le più pigre; ci siamo date appuntamento in tantissime piazze d’Italia perché volevamo esserci, volevamo guardarci in faccia e lavorare insieme per fare dell’Italia un paese per donne. Dopo aver riempito le piazze con la manifestazione del 13, adesso ci siamo e apriamo il confronto sui temi proposti dal nuovo appello: i lavori, la maternità/paternità, l’informazione. Le parole d’ordine, stavolta, sono informare, chiedere e ottenere. Incontriamoci l’8 marzo fuori dagli asili, negli uffici, nei parchi, nei condomini, nelle scuole, tra amiche, nei luoghi di lavoro, nelle università e parliamo di donne, di lavoro, di maternità e paternità. Discutiamo anche dell’informazione e del modo in cui i media rappresentano o non rappresentano queste realtà. Dobbiamo essere in tante. La nostra forza è la nostra presenza, libera e consapevole. In piccoli o più grandi gruppi, in centro o nelle periferie, ma dobbiamo esserci. Con presidi, flash mob, piccoli cortei, assemblee.
Se non ora quando? Adesso. L’otto marzo.

Nel nostro appello invitiamo tutte e tutti a ridare valore alla giornata internazionale delle donne. Pensiamo di farlo insieme, ciascuna come e dove vorrà, invitando tutte a legarsi virtualmente con un fiocco rosa beneaugurante, nel 150esimo dell’Unità d’Italia, per una rinascita del nostro Paese. Un fiocco rosa da appendere alle statue più vicine, alla borsa, al motorino, intorno agli alberi, alle finestre, sulla giacca o sul finestrino della macchina!
Il manifesto dell’8 marzo e le schede informative sui vari argomenti sono disponibili sul blog: potete stamparle e farne adesivi, striscioni, volantini. Quel che volete!
Ci aspettiamo da tutte le iniziative che utilizzano appello, logo e simboli di “Se Non Ora Quando?” il rispetto della trasversalità, dell’autonomia che hanno caratterizzato la giornata del 13 e che vogliamo mantenere e rafforzare. Qualsiasi iniziativa è fatta per esprimere la nostra forza e la nostra determinazione.
L’8 marzo è la giornata internazionale delle donne, ma la partecipazione di uomini amici è richiesta e benvenuta.
Cercheremo di parlare prima di tutto alle giovani e ai giovani, di coinvolgerli.

I nuovi indirizzi e-mail per la mobilitazione sono:
info@senonoraquando.eu
per chiedere informazioni generali, per suggerimenti, proposte…

stampa@senonoraquando.eu
per contatti con giornalisti, riviste e altri media

appuntamenti@senonoraquando.eu
per la segnalazione delle inziative dei comitati locali e le adesioni

materiali@senonoraquando.eu
per inviare video e foto

8 marzo 2011 – Se non ora quando? Adesso


RIMETTIAMO AL MONDO L’ITALIA
L’Italia non è un paese per donne e noi vogliamo che lo sia.
Nell’anno in cui si celebra il 150esimo dell’Unità d’Italia, diamo ancora più valore all’8 marzo, giornata nata più di un secolo fa per onorare le lavoratrici di tutto il mondo, diventata nel tempo festa delle donne e oggi occasione di rinascita per il nostro Paese.
Vogliamo un’Italia capace di stare nel mondo, in modo aperto e solidale con tutti i popoli, soprattutto con quelli che lottano per la libertà come ora quelli del Nord Africa.
Vogliamo che l’8 marzo sia, come il 13 febbraio, il giorno di tutte.
Delle donne che lavorano stabilmente fuori e dentro casa, di quelle che cercano lavoro e non lo trovano, delle lavoratrici costrette al lavoro nero, delle licenziate, delle precarie, delle tante che hanno lasciato lontano le loro famiglie per occuparsi delle nostre, e delle donne ridotte in schiavitù.
In Italia è diffusa una precarietà che non è solo di lavoro ma di vita. Coinvolge un numero crescente di donne e uomini.

Per tutti è un’ipoteca pesante sul futuro, ma la precarietà che pesa sulle giovani donne condiziona l’intera comunità nazionale e le sue prospettive. In Italia avere figli, una famiglia, è da tempo diventato un lusso. Noi vogliamo che per tutte e tutti esista la libertà di scegliere se e quando diventare genitori.
Perché si possa scegliere è necessario:

Congedo di maternità obbligatorio e indennità di maternità. Congedo obbligatorio di paternità. Norme che impediscano il licenziamento “preventivo”: niente più dimissioni in bianco.
Con il 13 febbraio abbiamo detto che la libertà, la dignità e la vita delle donne sono il presente e il futuro del paese, e il modo in cui vengono o non vengono raccontate nell’informazione e nei media è una grande questione nazionale.
Vogliamo perciò che questo 8 marzo sia anche la giornata in cui si discute di come i media rappresentano la realtà e del mestiere di giornalista.
Pensiamo che l’immagine dominante delle donne non possa ridursi al riflesso di un desiderio maschile stereotipato. Vogliamo un’informazione rispettosa e veritiera che dia conto di come le donne contribuiscono a costruire l’Italia.

Se non ora quando? Adesso
L’8 MARZO 2011 RIMETTIAMO AL MONDO L’ITALIA

Comitato SE NON ORA QUANDO

mercoledì 23 febbraio 2011

Maternità precaria: video di Current.tv



martedì 22 febbraio 2011

Italia VerdeRosa

Le donne reagiscono, si mobilitano, discutono.
“IMPRESA DONNA E GREEN ECONOMY: IL FUTURO E’ QUI”
È il titolo della Giornata di riflessione che si terrà il 7 marzo a Pesaro, nella sede della Confcommercio (Strada delle Marche, 58/60), dalle 9 alle 18. Apre i lavori, l’inviato di “Repubblica”, Antonio Cianciullo, poi ci sarà una carrellata di testimonianze di donne imprenditrici che racconteranno i loro successi nella soft economy; nel pomeriggio, miniexpò, per far toccare con mano le imprese verderosa che vincono nel turismo, nell’arte, nell’alimentazione, nella bioedilizia, ecc..
Coordinatrice, la presidente di Terziario Donna della Confcommercio: Patrizia Caimi.
Moderatrice del convegno, la giornalista Andreina De Tomassi.
Info: 0721 – 6981; patriziacaimi@hotmail.com;

Nasce "Pink Blindsight"

Scritto da Laura Raffaeli
pink-blindsight-200px"PINK BLINDSIGHT" nasce dalle donne di Blindsight Project per tutte le donne vicine alla disabilità, in particolare le disabilità sensoriali. "PINK BLINDSIGHT" si propone come spazio per tutte le donne disabili sensoriali (e non) che vogliono le stesse opportunità degli uomini in ogni sfera d’azione sociale, ed evitare le multiple discriminazioni nei confronti delle donne con disabilità sensoriale in tutte le materie e questioni che interessano la loro vita quotidiana.
"PINK BLINDSIGHT" organizzerà iniziative culturali, sportive, formative e ricreative affinché anche le donne disabili possano avere voce. Già nel nostro e-magazine, "ORBA MODERNA" da tempo diamo voce alle madri, alle donne e alle giovanissime disabili, ma lo spazio non bastava più, perché noi donne disabili sensoriali (disabili uditive e visive) siamo tante e con tante cose da dire e fare, quindi si è pensato di creare uno spazio che possa raccogliere numerose adesioni e creare una rete, per lottare insieme in battaglie che troppo spesso vedono le donne messe ad un angolo, sia per l'attivismo che per i risultati.
ENTRA IN PINK BLINDSIGHT E SEGNALACI IL TUO SITO, lo inseriremo tra i siti amici di PINK BLINDSIGHT www.pinkblindsight.net
Per ogni info o richiesta: pink@blindsight.eu oppure entra nel sito di Blindsight Project www.blindsight.eu

domenica 20 febbraio 2011

Aspettando l'otto marzo

Da: Se non ora quando nazionale


Eccoci qui a riprendere il dialogo che era stato per un po' sospeso, perchè anche noi siamo state travolte dall'enormità di ciò che è accaduto domenica, non solo sul piano quantitativo, ma dalla ricchezza ed intensità della partecipazione e delle aspettative. Ed eravamo, in parte ancora un po' lo siamo, stanche ...
Ma ora siamo di nuovo qui pronte a fare dell'8 marzo un altro appuntamento importante. Il comitato Senonoraquando 13 febbraio vuole  collegare questa giornata al 17 febbraio che è la festa del 150esimo dell'Unità e porre al centro delle iniziative dell'8marzo due questioni che sono fondamentali per le cittadine italiane, vecchie e nuove. La prima è la precarietà del lavoro che per le donne significa una precarietà dell'esistenza che impedisce spesso la scelta della maternità, la libertà di essere madri, la seconda è l'emergenza dell'informazione in Italia guardata dal doppio punto di vista di come vengono (o non vengono) raccontate  e rappresentate le donne dai vari media e di come le donne riescono (o non riescono) a fare informazione.
Per gli aggiornamenti, tenete d'occhio il nostro blog

sabato 19 febbraio 2011

Se non ora quando a Chieti. L'album fotografico di Concetta

venerdì 18 febbraio 2011

Se non ora quando a Chieti. Le foto di chietiscalo.it e dei suoi lettori


giovedì 17 febbraio 2011

Se non ora quando a Chieti. I video della manifestazione (3)

Dopo lo straordinario successo anche a Chieti della mobilitazione nazionale delle donne italiane domenica 13 febbraio 2011, "Se non ora quando" continua!

Il Comitato “Se non ora quando – Chieti” che ha organizzato anche nella nostra città la manifestazione di domenica 13 febbraio, esprime piena soddisfazione per la grande adesione che tante donne e tanti uomini, oltre mille, hanno voluto dimostrare scendendo in piazza, senza simboli politici e senza bandiere, in difesa della dignità e del rispetto della persona e delle istituzioni.

Questa mobilitazione così forte, consapevole e gioiosa, si unisce al movimento che in tutta Italia e in tanti Paesi del mondo, da domenica sprona a proseguire la strada per un futuro migliore capace di sconfiggere l’assuefazione allo svilimento delle coscienze.

Promuoveremo al più presto una iniziativa pubblica per condividere riflessioni e proposte sugli sviluppi del movimento.

Rivolgiamo nel frattempo l’invito ad inviare testimonianze e dichiarazioni “Io c’ero, perché…” all’indirizzo e-mail senonoraquandochieti(@)gmail.com oppure tramite facebook al profilo “Senonoraquando Chieti”.

Il materiale raccolto sarà pubblicato anche sul blog http://senonoraquandochieti.blogspot.com/ e sul sito “chietiscalo.it” .

Chieti, 17 febbraio 2011

Il Comitato “Se non ora quando” di Chieti

mercoledì 16 febbraio 2011

Se non ora quando a Chieti. I video della manifestazione (2)

Se non ora quando a Chieti. I video della manifestazione (1)

Se non ora quando a Chieti. L'album fotografico di Claudia

Se non ora quando a Chieti: L'album di Luisa

Se non ora quando a Chieti. L'album fotografico di Sandra

Se non ora quando a Chieti. L'album fotografico di Luca

Se non ora quando a Chieti. L'album fotografico di Cinzia

Chieti. Se non ora, quando?

martedì 15 febbraio 2011

Inizia l'Adesso...


Grazie alle donne e agli uomini che ieri sono scesi nelle piazze di tutta Italia e di tanti Paesi di tutto il mondo per manifestare la volontà di costruire un paese migliore.
Grazie per l’adesione e il sostegno che ha unito così tante persone, numeri che non possono e non devono essere ignorati.
Grazie a tutte e tutti noi, che senza strumentalizzazioni abbiamo alzato una voce senza bandiere per dire: basta! Una voce che rimane alta contro chi sceglie ancora il silenzio come risposta.
La nostra lotta continua. Presto sul blog scriveremo quali saranno le prossime iniziative. Intanto continuiamo e continuate a rimanere in contatto con chi ieri era in piazza e con chi non ha potuto manifestare. Continuiamo e continuate a a discutere, a proporre, a costruire.
Vorremmo raccogliere materiali, foto, resoconti del 13 febbraio. Presto vi diremo come poterceli inviare.
Ieri è iniziata la risposta al nostro “se non ora, quando?”. Inizia L’ADESSO.
Comitato Nazionale "Se non ora quando?"
15 febbraio 2011